Il Tribunale riconosce lo status di rifugiato ad una donna di nazionalità ivoriana costretta dalla sua famiglia ad un matrimonio forzato con un uomo molto più anziano di lei e sottoposta dal marito a gravissime violenze fisiche e vessazioni psicologiche. È particolarmente rilevante per l’analisi e l’applicazione delle fonti internazionali al caso di specie (Convenzione di Istanbul del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e il contrasto alla violenza contro le donne e della violenza domestica), nonché per l’esegesi delle fonti normative e dei precedenti giurisprudenziali in ordine alla valutazione della credibilità del richiedente asilo e all’onere della prova gravante sullo stesso.

SCARICA IL DECRETO